martedì 26 febbraio 2013

Cayo Caulker... Un'isola senza spiaggia... Ma che isola.

Ok, ammetto che il primo pensiero che ho avuto sceso dal water taxi è stato " qui ci vengo a vivere " ...

Prima di tutto però partiamo dal principio, domenica lasciamo il Guatemala con pulmino di medie dimensioni, no aria condizionata e soliti sedili scarcassati ma ormai mi ci sono abituato ed è stato tutto sommato un buon viaggio. Tre israeliane ci hanno anche offerto pane e nutella, la loro colazione on the road ed io l'ho anche mangiata!!! Ero troppo affamato... Chi mi conosce capirà...

Arriviamo a Belize CITY verso le 9,30 del mattino, colazione e poi water taxi, credo di non dover spiegare cosa sia... Un pullman di linea che galleggia.

45 minuti di navigazione ed eccoci arrivati... In paradiso... Mangrovie, acqua cristallina, un'isola semi deserta dove la comune abitudine è girare scalzi dalla mattina alla sera... Non ci sono strade ne auto ma solo biciclette e kart elettrici da golf. Tutte le costruzioni sono stile coloniale piccole e massimo di due piani... Insomma qui è un oasi tropicale incontaminata... O quasi...

Lunedì, primo giorno, subito bagno in mare e mi rendo conto che esiste solo una piccola spiaggia ... Mi hanno poi spiegato che il mare e gli uragani nei secoli hanno eroso le spiagge. Le rive sono tutte coperte da mangrovie. Tranne la piccola spiaggia, ricostruita artificialmente da pochi anni, l'alternativa per l'accesso al mare è uno dei numerosi pontili in legno. Ammetto che un po' mi ha colpito... Mi immaginavo distese di sabbia bianchissime... Però ha un suo fascino ed una sua selvaggia realtà. Non ci sono ombrelloni e sdraio, c'è un isola tropicale come la natura vuole che sia.

Beppe ed io noleggiamo due bici e decidiamo, complice un piacevole vento, di dedicarci all'esplorazione. La forma dell'isola è una striscia lunga un paio di km e non molto larga la cui massima ampiezza si trova nell'estremo sud dove c'è la piccola pista d'atterraggio per aerei... Piccoli aerei.
Si nota subito il contrasto fra i due lati di Cayo Caulker, il lato ovest più turistico e tenuto perfettamente ed il lato est più abbandonato e ,triste a dirsi, più sporco... Credo che gli abitanti non si rendano conto su che posto meraviglioso siano nati, vedere un frigorifero arrugginito abbandonato con spazzatura varia ad un metro dall'acqua più cristallina del mondo stringe il cuore.
Girando fra le stradine a sud, persi in mezzo alla vegetazione, si assapora il lato vero che questo posto regala... La fauna marina si vede a occhio nudo e ti nuota intorno... Aironi e falchi convivono con l'uomo a pochi metri... Come se non ci vedessero proprio... Questo è proprio un posto magico.

Domani mattina andremo a vedere il famoso Blue Hole... Non solo dall'alto... Un'altra levataccia ma ne vale la pena.

































2 commenti:

  1. Senza parole!!! Le foto parlano....anzi gridano...LIBERTAAAAAA!!!
    Detto questo sappi che la Nutella è come il sesso....non potrai più farne a meno....

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