venerdì 15 febbraio 2013

Il lago di Atitlan, tutto in diez minute...

Oggi la giornata è stata dedicata all'esplorazione del lago di Atitlan.
Il lago è molto grande e si estende fra montagne ed i tre vulcani che si stagliano a picco sulle sue acque, infatti siamo a 1500 mt. sul livello del mare.

Da Panajachel prendiamo una delle barchette che fanno da trasporto turistico e pubblico fra i diversi paesini che si affacciano sul lago.

La nostra prima meta è esattamente alla sponda opposta, Santiago Atitlan.
Paesino carino e turistico un po' più piccolo di Panajachel, un po' più rurale... Insomma quello che mi aspettavo. Giretto, non è che ci fosse molto da vedere, frullato alla frutta che spero non mi costi caro intestinalmente e poi siamo risaliti su di una seconda barchetta in direzione di San Pedro.
Qui si riducono ancora di più le dimensioni, paesino misto di turisti, localini immersi nella vegetazione e qualche hippy che vende chincaglierie per strada.
Pranzo dalla terrazza di un ristorante da cui scorgo una villetta letteralmente immersa nel lago... Vista acqua a trecentosessanta gradi. Un vero affare immobiliare!
Dopo aver attraversato il paese raggiungiamo il molo da cui ripartire, non prima di un caffè... È lì conosciamo un siciliano un po' fuso che ha aperto un negozio da barbiere proprio a San Pedro. Va beh...
Salutato il barbiere di Sicilia ripartiamo per la terza ed ultima meta, San Marcos.
Questo è proprio un buco, ha una strada, una chiesa e una scuola... Poi solo vegetazione tropicaleggiante dentro cui sono state creati ostelli, alberghetti e localini dalla numerosa comunità hippy che vi risiede da anni.
Ecco distinguere un hippy non è difficile, no no... Non tanto per il vestiario oppure i capelli... No, la loro caratteristica principale è che girano scalzi... Sempre è su ogni terreno.
I loro piedi hanno un simpaticissimo colore nero catrame che li protegge da ogni terreno duro o insidioso.

Concludo che in diez minute non è solo il tempo necessario per leggere questo post... Più o meno... Ma anche l'unità di misura dei barcaioli del lago. Alla domanda " quando parte la barca? " la risposta è sempre " diez minute " che in realtà si trasformano nel tempo necessario a riempirla la barca... Aspettando che altri arrivino al molo... Magari anche dopo 40 minuti!!! Insomma, credo che la scuola delle pizzerie italiane sia giunta fino a qui. " c'è un tavolo per quattro? " " dieci minuti ed è libero " si come no...



























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